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  • Immagine del redattoreMassimiliano Pernici

Il potere dei Mantra


Nello Yoga spesso accompagniamo un movimento, o una semplice sequenza respiratoria, con suoni che cantiamo o sui quali meditiamo in silenzio. Si chiamano #mantra. Si tratta di suoni ripetitivi che emettiamo più volte per produrre un cambiamento nella #coscienza. La parola #mantra deriva dai due termini in sanscrito man (mente) e krt (che agisce). Quindi i mantra sono dei veri strumenti che hanno il potere di trasformare straordinariamente la #mente.

Tutti i mantra che si utilizzano vanno oltre il significato delle parole e si fondano sulla scienza del “Naad”, ovvero i segreti nascosti del suono. Il palato superiore della bocca è costellato di ottantaquattro meridiani. I #mantra sono giunti a noi come doni particolari. Molto tempo fa gli esseri più evoluti entravano in uno stato meditativo profondo. Cominciavano allora a recitare certi suoni per via dei quali la lingua andava a toccare, secondo combinazioni specifiche, questi meridiani all’interno della bocca.

Con ogni parola che pronunciamo, o in questo caso con i #mantra che recitiamo, andiamo a toccare certi “tasti”. Se tocchiamo la giusta combinazione di tasti, l’ipotalamo, il talamo e la ghiandola pituitaria, che sono situati nel cervello, ricevono una stimolazione tale da portare la mente ad uno stato meditativo, o addirittura, di estasi. E’ lo stesso motivo per il quale a volte, entrando in una stanza dove prima c’erano persone che spettegolavano, che bestemmiavano che dicevano cose “a basso contenuto vibrazionale”, vi si percepisce una sensazione pesante o deprimente. A volte, invece, entrando in una stanza in cui si è cantato o si sono tenute conversazioni elevate, si percepisce un senso di leggerezza e di benessere. Tali sensazioni hanno a che vedere con la scienza del Naad. Ogni #mantra è stato scelto da quei saggi antichi perché quelle poche parole contenevano una virazione in grado di elevare. Quando le recitiamo, stimoliamo certe parti del cervello che modificano in modo significativo l’equilibrio chimico cerebrale. La modificazione della composizione permette alla mente di sperimentare uno stato di coscienza più rilassato e più espanso.

“ Nell’era a venire la malattia mentale, che sta cominciando ora a manifestarsi e che si moltiplicherà sempre di più, non sarà curabile con alcun farmaco. La pratica del canto con il Naad yoga sarà allora lo strumento più efficace. Produrrà uno stato di equilibrio della mente.” Yogi Bhajan

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