top of page
  • Immagine del redattoreLucia Mastropietri

Dalla realtà alla performance

Cosa costruisce la nostra realtà e cosa interferisce nelle nostro performance ?


Per performance intendiamo qualsiasi azione noi compiano, al fine di raggiungere un obiettivo (più o meno importante che sia), quindi tutto ciò che facciamo è una performance ovviamente alcune cose le facciamo in automatico (grazie alla parte inconscia del nostro cervello) alcuni sostengono quasi il 95% delle cose, altre le facciamo consciamente ma in tutto ciò intervengono dei fattori che vanno ad interferire sui nostri risultati migliori.


Se il risultato che volessimo ottenere fosse proporzionale al nostro potenziale: ossia la nostra fisiologia, le nostre capacità le nostre convinzioni e i nostri valori e i nostri desideri/bisogni, i nostri risultati sarebbero ottimali ma in tutto ciò interviene il nostro PENSIERO che a seguito di interferenze interne (il nostro dialogo interno) ed esterne (ambiente) riduce le nostre performance.


La formula che vedete è anche chiamata formula del Coaching perché alcuni anni fa un famoso tennista americano Timothy Gallwey capitano della squadra di tennis di coppa Davis degli USA introdusse il coaching a livello sportivo migliorando notevolmente i risultati delle persone da lui seguite aiutandole a vincere quella che lui definiva "the inner game" cioè la partita più importante della nostra vita, i pensieri che ci limitano e ci frenano creando una REALTA' che altro non è che una "mappa" di ciò che realmente accade.


La famosa mappa che non è il territorio come sosteneva Alfred Korzybski papà della semantica generale.


Tante parolone difficili per dire che la realtà non è quella che accade ma quella che pensiamo che stia accadendo in base a ciò che ci diciamo e in base a ciò che proviamo.


Shawn Achor autore del libro "Prima della Felicità" ci porta a riflettere su una cosa fondamentale:


"prima della felicità e del successo, c'è la percezione del mondo" se questa percezione è tale da non vedere possibile una cosa, la nostra performance a causa di questa interferenza si blocca.


Come intervenire in questa catena per ottenere le giuste performance partendo dalla realtà positiva che Shawn Achor chiama "punto di vantaggio" ?


Sicuramente utilizzando il corpo, la mente e la consapevolezza in modo efficace.


Visita il nostro sito http://www.triathlondellafelicita.it


se vuoi conoscere le nostre attività di Formazione e l'evento di Triathlon della Felicità per costruire grazie a #PNL #YOGA #MINDFULNESS la tua realtà efficace e il tuo percorso di felicità.


39 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page